Legge di Bilancio 2023. Il legislatore rispolvera qualche vecchia norma agevolativa.

1) Fino al 31.12.2023 sono estese le agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa da parte di giovani di età minore a 36 anni (i famosi “under 36”) con ISEE non superiore a 40.000,00. Qui trovi le informazioni già pubblicate su questo sito.

2) Solo fino al 31.3.3023 è però possibile ottenere dal Fondo di Garanzia per la prima casa la copertura fino all’80% (e non al 50%) quale garanzia “di Stato” per ottenere da una banca un mutuo per l’acquisto della casa (con i requisiti del precedente punto 1).

3) Fino al 31.12.2023 chi acquista da un costruttore o da un organismo di investimento collettivo un immobile residenziale di classe A o B ha la possibilità di detrarre dall’IRPEF in 10 anni il 50% dell’IVA corrisposta sul prezzo di acquisto.

La detrazione spetta solo per acquisto di immobili in classe energetica A o B (anche senza agevolazioni prima casa).

La Iva detraibile è solo quella che è versata nel 2023, quindi non anche per acconti pagati negli anni precedenti.

4) Fino al 30.9.2023 le società potranno nuovamente procedere ad assegnare ai soci beni immobili ad eccezione di quelli strumentali, cioè utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’impresa commerciale e di quelli relativi ad imprese commerciali che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni, anche se non utilizzati o anche se dati in locazione o comodato.

Tali assegnazioni godono di un trattamento fiscale di favore che consiste:

– nell’applicazione di una imposta sostitutiva di quelle sui redditi (8% o 10,5%);

– nell’imposta di registro ridotta alla metà;

– nell’applicazione delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa. 4) Senza limite di tempo, i giovani di età inferiore ai 40 anni e non ancora iscritti nell’apposita gestione previdenziale hanno la possibilità di acquistare terreni e relative pertinenze qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti usufruendo delle agevolazioni per la piccola proprietà contadina, a condizione che dichiarino in atto di voler iscriversi in detta gestione previdenziale entro i 24 mesi successivi.