Già qui scrivevo di come nel nostro Paese (e forse anche in altri) ciò che è provvisorio riesce ad avere una stabilità inaspettata, e così, sempre con la legge di Bilancio 2023, il legislatore ripropone una anno ancora la possibilità di affrancare la plusvalenza che si determinerebbe vendendo un terreno (agricolo o edificabile). Così, anzichè pagare le imposte sui redditi con l’aliquota ordinaria, si può pagare una imposta sostitutiva (oggi nella misura del 16%) sul valore periziato.
La perizia, che deve essere giurata, deve però essere fatta entro il 15.11.2023 e il pagamento dell’imposta così calcolata, se non fatto interamente subito, potrà essere fatto in 3 rate annuali di pari importo.